venerdì 12 giugno 2009

GRAZIE MALVITO!

GRAZIE MALVITO!
GRAZIE A QUANTI CI HANNO TRIBUTATO UN CONSENSO INIMMAGINABILE.
MENTRE NOI ERAVAMO PREOCCUPATI DI CONTARE LE DECINE DI VOTI CHE POTEVANO SEPARARE LE DUE COMPAGINI, IL POPOLO ERA GIA' MOLTO AVANTI! - MOLTO, MA MOLTO, AVANTI!!!
Adesso ci attendono impegni non facili. Dipenderà dalla situazione finanziaria derivante dalla verifica di cassa e dall'eventuale situazione debitoria effettiva, della quale informeremo, puntualmente, la cittadinanza.
Ancora un grazie di cuore a quanti ci hanno sostenuto, specialmente a coloro che ci hanno seguiti anche da fuori Malvito. SPERIAMO DI NON DELUDERVI!

martedì 2 giugno 2009

ECCO I PEZZI COPIATI DALLA LISTA N. 1 "PROGETTO DEMOCRATICO PER MALVITO" DI W. MACCARI

Grazie al lavoro svolto da Fausto Amatuzzo abbiamo potuto godere delle idee che i nostri competitori hanno per lo sviluppo di Malvito.

Stralci dei programmi elettorali di:
Roberto Balzani: Programma della coalizione per le elezioni amministrative 2009, del comune di Forlì

http://www.alessandroronchi.net/2009/roberto-balzani-programma-sindaco-2009-forli/

· PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO DANIELE MANCA, Elezioni Amministrative 2009 Comune di Imola
http://www.danielemanca.it/programma.pdf

· Programma politico elezioni comunali 2009 di Pergine Valsugana, candidata a Sindaco Daniela Casagrande
http://www.civicaperpergine.com/programma/programma_politico.pdf

· PROGRAMMA ELETTORALE del Sindaco di Bronte Salvatore Leanza, Elezioni comunali del 26 Maggio 2002
http://www.bronteinsieme.it/8not/politica/elez_02a.htm

fedelmente riportati nel Programma Elettorale della Lista Civica n.1 “Progetto Democratico per Malvito”, Candidato a Sindaco Walter Maccari.

Ai fini di una chiara comprensione è necessaria la lettura parallela di quanto segue col Programma della Lista Civica n. 1 “Progetto Democratico per Malvito”, Candidato a Sindaco Walter Maccari .


N.B.: le parole “Forlì”, “Pergine” e “Imola”, qui riportate, sono state sostituite nel Programma della Lista n. 1 con “Malvito”, così come “città” con “paese”, “centro-sinistra” con “coalizione”, e così via gli aggiustamenti del caso.


ASCOLTO, PARTECIPAZIONE, DECISIONE, VERIFICA, TRASPARENZA

(Pag. 1, par. 2, del Programma Elettorale di Roberto Balzani – UGUALE AL MOTTO UTILIZZATO NEL PROGRAMMA POLITICO LISTA N. 1 “PROG. DEMOCRATICO”, CANDIDATO A SINDACO WALTER MACCARI)

· I CITTADINI PROTAGONISTI

*(Titolo tratto dal PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO DANIELE MANCA – COMUNE DI IMOLA, pag. 4, par. “SECONDO PROGETTO”)

*(Programma Elettorale Balzani, Comune di Forlì, pp. 1-2, paragrafi 1-2)

In questa epoca, caratterizzata da paura, chiusure e timori per il futuro, noi intendiamo dare una risposta di cambiamento, d’innovazione, di coinvolgimento per dare speranza e futuro alla nostra città.
L’attuale crisi non è solo finanziaria, ma anche morale e sociale. Per questo, l’amministrazione che verrà dovrà lavorare insieme e per i cittadini.
[…] La democrazia partecipata è il metodo con il quale la coalizioni si propone di governare nel prossimo quinquennio la città […]incrementare la fascia delle persone coinvolte nei processi decisionali.
I metodi che intendiamo utilizzare sono la trasparenza, la partecipazione e l’informazione.
Per raggiungere tale ambizioso obiettivo, è tuttavia necessario partire dal vertice. Passione, competenza, spirito di servizio, capacità di fare squadra sono le caratteristiche *(Balzani-Forlì pag. 1, par.2)
*(Balzani-Forlì, pag. 2, par. 2) che accomunano le donne e gli uomini della nuova coalizione. Ne fanno parte tante persone libere, disinteressate, dotate di forti principi morali e democratici, che non intendono tramutarsi in professionisti della politica, servizio al quale promettono di dedicare non più di due mandati
*( Programma politico elezioni comunali di Pergine Valsugana, p. 3)
Da qui trae fondamento il nostro programma elettorale: dalla volontà di far sentire ogni cittadino perginese protagonista del proprio ambiente, partecipe delle scelte operate, parte attiva della comunità in cui vive.
Rafforzare in ognuno di noi il senso di appartenenza ad una comunità, è un obiettivo ambizioso, ma siamo pronti ad accettare la sfida. Il metodo che abbiamo scelto per raggiungere questo obiettivo è trasparente.
Saremo disponibili all’ascolto e al dialogo, aperto e senza pregiudizi con tutti i cittadini e le associazioni ed in particolare con chi è più debole e meno tutelato; cercheremo di portare il “comune “ nella case dei perginesi , di farlo sentire meno distante di quanto possa apparire.
[…] continueremo ad impegnarci, perché crediamo sia possibile e “doveroso” operare per unire le persone e valorizzare l’apporto costruttivo di ogni cittadino.

*(PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO DANIELE MANCA – COMUNE DI IMOLA, pag. 2, paragrafo “PRIMO PROGETTO”; pp. 7-8, par. “TERZO PROGETTO”)

*(Pag. 2, par. “PRIMO PROGETTO)
Vogliamo progettare una città nuova perché nuove sono le sfide che dobbiamo affrontare, perché solo così potremo contare su quella coesione sociale e su quella comune identità che rappresentano il grande patrimonio di Imola.

*(Pag. 7, par. ”TERZO PROGETTO)
· IMOLA PER LA PACE
· IMOLA NEL MONDO
· IMOLA CHE ACCOGLIE

Imola […] si impegna a rinnovare la memoria dei fatti drammatici che in Italia e nel mondo hanno segnato la prima metà del secolo scorso. Continueremo a portare questa memoria nelle scuole, a tramandarla alle generazioni più giovani attraverso i testimoni, le commemorazioni, le pubblicazioni e le immagini,valorizzando tutto quanto è custodito […] presso i contenitori culturali della città.
La nostra Regione, l’Emilia-Romagna, si colloca da diversi anni in prima linea nella costruzione di una nuova Europa, […]e si propone di essere sempre più promotore di integrazione tra i Paesi d’Europa. Per questo Imola deve intensificare gli scambi che da sempre ha messo in campo con la
*(pag. 8, par.”TERZO PROGETTO”) politica dei gemellaggi, e investire ancora sugli strumenti utili a rafforzare le relazioni internazionali del Comune e dei nostri concittadini, come il Punto Europa, l’Informagiovani […] e il sostegno a progetti di cooperazione internazionale.
La nostra comunità ha radici forti e deve saper accogliere e incontrare donne e uomini che arrivano da altri continenti e che portano con sé esperienze e tradizioni diverse, offrendo parità di diritti e cittadinanza. Al contempo Imola deve esigere rispetto delle proprie leggi e delle proprie regole.


*(PP. 4-5, par. 3.4 del Programma Elettorale di Roberto Balzani – Forlì)

· Semplifichiamo la vita ai cittadini, rendiamo amica la pubblica amministrazione
A questo proposito, l’offerta dell’amministrazione può interessare vari settori:
Una decisa opera di semplificazione e di sburocratizzazione, attraverso una revisione delle procedure ed una riorganizzazione dei servizi amministrativi (anche ai fini di assicurare tempi certi nelle autorizzazioni amministrative), nell’ovvio rispetto delle legislazione vigente e in base ad una valorizzazione rigorosamente meritocratica delle grandi risorse umane interne. L’efficienza e la rapidità della risposta amministrativa sono una priorità per tutti i cittadini.
Riteniamo indispensabile, inoltre, contrastare il processo puramente demagogico che alimenta la convinzione che la pubblica amministrazione sia sempre e comunque una macchina burocratica e farraginosa, investendo sulla valorizzazione delle competenze interne […]introducendo anche approfondimenti intermedi che favoriscano la soluzione delle criticità, cercando nel contempo formule di rilancio dell’immagine della pubblica amministrazione.
Inoltre, in questo momento di ristrettezze economiche, una migliore ed oculata destinazione dei mezzi finanziari e l’impiego dell’innovazione tecnologica potrebbero liberare delle importanti risorse a favore della collettività.
In questa situazione occorre attivare, motivandola adeguatamente, ogni risorsa umana disponibile all’interno dell’amministrazione comunale per costruire un più efficiente modello di gestione dei servizi comunali.

· Forlì deve tornare ad essere capoluogo (Programma Elettorale di Balzani - Forlì, pag. 3, par. 3.1, da comparare col paragrafo “MALVITO E LA VALLE DELL’ESARO” del Programma della Lista n. 1 “Prog. Democratico per Malvito”, candidato a Sindaco Walter Maccari)
Forlì, nel contesto del comprensorio e in accordo con gli altri centri romagnoli, può e deve esercitare un ruolo significativo, fungendo da propulsore per […] l’elaborazione di politiche comuni, la programmazione territoriale, costruendo con le altre principali città romagnole una reale politica di sistema, inevitabile per risolvere le grandi questioni infrastrutturali (porti, aeroporti, grandi direttrici, snodi logistici, ecc.), […] V’è la consapevolezza, tuttavia, che tale ruolo sarà effettivo solo se sarà infranto il muro del municipalismo deteriore e le relazioni inter-comunali saranno caratterizzate da una cultura progettuale comune

*(Programma Elettorale Balzani – Forlì, pp. 9-13-14)

· [Offriamo ancora più alti] standard di qualità nel nostro sistema sanitario
L’interesse prioritario del centro-sinistra va in due direzioni[…] opportune campagne informative, quanto attraverso servizi resi direttamente alla cittadinanza, assumendo un atteggiamento culturale che si pone di fronte ai problemi del cittadino prevedendo quanto può danneggiarlo e ponendo attenzione a tutto ciò che può migliorare la qualità della sua vita.
· [Due gemme:] l’associazionismo e il volontariato
Siamo certi che riceveremo un grande aiuto da una risorsa formidabile della nostra città; l’associazionismo. Esso rappresenta, in moltissimi, campi, un formidabile aiuto per l’amministrazione pubblica. Ebbene, associazionismo e volontariato, dall’ambito sociale a quello della protezione civile, passando per i tanti altri contesti della vita cittadina, costituiscono i naturali interlocutori di un’amministrazione di centro-sinistra: ad essi andranno le cure della giunta e dei consiglieri, i quali assicurano fin d’ora piena disponibilità all’ascolto e fattiva collaborazione.Un aspetto importante, tanto dell’associazionismo quanto della vita sociale locale, caro a tutte le generazioni ma in particolare alle più giovani, è la pratica sportiva. Forlì può vantare
(NEL PROGRAMMA DELLA LISTA N. 1, si è, quanto meno, ritenuto di mutare la frase alla forma negativa per cui troverete scritto: “ Malvito non può vantare”) una notevole dotazione d’impianti […]. A questa esperienza, che va custodita e alimentata come un tesoro particolarmente prezioso, riserverà risorse ed energie, consapevole del valore morale, civico, fisico che essa produce. Abbiamo bisogno che i nostri ragazzi crescano forti e sani e che i nostri cittadini si mantengono in forma in età matura: tutta la comunità ne trarrà giovamento.

· I giovani protagonisti [oggi]
E chiaro che una Forlì “europea”, aperta, integrata, solidale, una Forlì in cui sia piacevole vivere e lavorare, rappresenta un progetto di lungo periodo, destinato in particolare alla generazioni più giovani. Saranno esse a completare, se lo vorranno, il disegno qui abbozzato. Ciò comporta alcune conseguenze. Anzitutto, l’assunzione, da parte dell’amministrazione, non già della “questione giovanile” come tema fra gli altri (ma lo steso potrebbe dirsi della “questione femminile”, naturalmente), quanto dell’elemento generazionale – così come quello di genere – quale veicolo, interprete privilegiato del cambiamento. Il che significa, da una parte, riconoscere la rilevanza di taluni nodi ancora irrisolti (i luoghi dell’aggregazione diffusa, di stampo associativo formale o informale, musicale o ricreativo; [la mensa universitaria;] lo stimolo di attività commerciali in linea con i tempi della generazione – serali e notturni).
[…]la preoccupazione per il crescente disagio degli adolescenti, in misura preoccupante soggetti a forme di rifiuto sistematico dell’offerta formativa ma anche estranei del tutto al civismo, ai vincoli di socialità. E’ questo un ambito che deve attrarre l’analisi e la ricerca dell’amministrazione. Perché, oltre che gestire, occorre anche studiare e capire.

*(Programma Elettorale del Candidato Sindaco Daniela Manca – COMUNE DI IMOLA, pp. 14-15-16, par. “SESTO PROGETTO”)

· IL SAPERE E LA CULTURA
PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA

Vogliamo favorire l’accesso alla formazione, ai saperi ed alla cultura superando gli ostacoli socio economici, psicologici e culturali che impediscono un coinvolgimento pieno e consapevole di tutti i cittadini. Vogliamo facilitare e promuovere l’accesso ai luoghi della formazione e della produzione culturale per eliminare i rischi di isolamento e di esclusione sociale e per consentire ad ognuno di esprimere al meglio se stesso stimolando e favorendo la relazione con gli altri.[…]
Una cultura viva per una società migliore
(Pag. 15) La cultura è un fattore straordinario di crescita individuale e collettiva. E’ uno strumento di coesione sociale, di comunicazione, di integrazione tra i generi, le generazioni, i gruppi e le etnie del territorio. Imola in questi anni ha ottenuto importanti risultati nelle politiche culturali agendo su molteplici fronti, a partire dal recupero e dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, proseguendo con l’estensione delle iniziative e delle opportunità ad un numero sempre più vasto di cittadini di ogni genere, età e condizione sociale, fino alla modernizzazione della rete dei servizi ed alla sperimentazione di forme gestionali innovative.
Il prossimo mandato permetterà di completare e perfezionare alcuni progetti di grande valore: […]
(Pag. 16) Per quanto riguarda il servizio bibliotecario, verranno avviate e, per altri versi, confermate e potenziate iniziative mirate alla promozione del libro e della lettura, delle arti visive, della musica presso target diversificati di pubblico: dagli incontri per gli anziani alle proposte per gli adolescenti, dai gruppi di lettura in biblioteca alle mostre e attività di promozione e di sensibilizzazione dei bambini e ragazzi fino alle tematiche della lettura, della filosofia e della storia.

*(Programma Elettorale Balzani – Forlì, p. 10)
· LE FRONTIERE DELLA LEGALITÀLegalità e integrazione: due condizioni per la sicurezza
La questione della legalità ingloba il tema della sicurezza e lo rende parte di un progetto più generale. Proprio l’amministrazione, col proprio esempio di trasparenza, di comunicazione e di efficienza, si colloca al centro di una nuova cultura della legalità. A partire da qui, possono essere intraprese importanti iniziative volte all’incentivazione e alla diffusione di questo messaggio: A. Attraverso la scuola (senza che ciò si traduca in una sottrazione di ore, già scarne, alle discipline curriculari, ma mercé la proposta di elementi di civismo declinabili a seconda delle materie più appropriate); B. La pratica sportiva, da incoraggiare nelle giovani generazioni come mezzo di formazione ai sani principi di solidarietà e di responsabilità; C. Le politiche d’integrazione sociale e culturali nel rispetto della lettera e dello spirito della carta costituzionale, nonché della Carta dei valori, della cittadinanza e dell’integrazione.

*(Programma Elettorale Daniele Manca – Comune di Imola, p. 17, par. “Settimo Progetto”)

· L’AMBIENTE, UNA RISORSA: IMOLA GUARDA AL FUTURO
Le risorse ambientali non sono inesauribili. Nel progettare e governare Imola nei prossimi anni occorre partire da questa presa d’atto per garantirci un futuro. In questo senso, il tema ambientale deve essere considerato fondamentale per osservare, valutare ed orientare le proposte di governo di una comunità.
Risparmio energetico, bioedilizia, certificazione energetica degli edifici, acquisti verdi,[…], fonti energetiche rinnovabili: sono questi i campi di intervento sui quali intendiamo impegnarci per dare un contributo locale all’attuazione del Protocollo di Kyoto e, più in generale, per tutelare e migliorare la qualità della vita della nostra città. Perseguire questi obiettivi significa, tra l’altro, dare impulso ad una nuova economia ed imprenditoria che già oggi nel nostro territorio trova alcune realtà assai significative a livello nazionale ed oltre. Un incontro tra governo del territorio ed impresa che può rappresentare anche un volano occupazionale in un settore in rapida evoluzione.

[…] Intendiamo estendere questi principi anche all’edilizia pri-vata, sia residenziale che produttiva, aggiornando gli strumenti regolamentari a partire dal pieno recepimento della nuova normativa nazionale e regionale. Potranno inoltre essere messe in campo forme di incentivazione economica a favore dei cittadini che favoriscano scelte orientate al risparmio energetico, sia ri-guardo alla nuova edilizia, sia alla ristrutturazione dell’esistente.

*(Programma Elettorale Daniele Manca – Comune di Imola, p. 19, par. “Ottavo Progetto”)

· UNA CITTA’ CHE CRESCE E SI RINNOVA
Piani Strutturali Comunali (i nuovi Piani Regolatori), […]hanno guidato la trasformazione del territorio in modo equilibrato e coerente con il bisogno di assicurare ad Imola qualità ambientale e crescita economica.
Il nuovo Piano Strutturale Comunale deve rappresentare per il territorio imolese un’ulteriore opportunità di crescita qualitativa. Questo significa in primo luogo porre al centro le questioni della sostenibilità ambientale, le infrastrutture sociali e la mobilità, la casa (intesa quale bene disponibile ad un costo accessibile per le famiglie con redditi medio bassi) e le aree produttive a costi calmierati per far crescere nuova imprenditorialità.
Pensiamo ad uno sviluppo di qualità. Pensiamo ad uno sviluppo sostenibile capace di valorizzare le risorse ambientali, naturali e storico-culturali di cui la città è ricca. Pensiamo ad uno sviluppo che accresca gli spazi collettivi e le infrastrutture per una migliore mobilità. Pensiamo ad un ambiente più sicuro per rendere la città più vivibile.

(*PROGRAMMA ELETTORALE del Sindaco di Bronte Salvatore Leanza, vedi corpo centrale paragrafo URBANISTICA - LAVORI PUBBLICI - TERRITORIO E AMBIENTE del file: http://www.bronteinsieme.it/8not/politica/elez_02a.htm)

· URBANISTICA – […] – TERRITORIO

La gestione di una pubblica illuminazione finalizzata non solo al risparmio e al contenimento energetico ma anche ad una migliore vivibilità è considerato anche uno degli obiettivi prioritari. […]Il Comune deve sfruttare le opportunità fornite dalla Comunità Europea, creando al suo interno un Osservatorio degli interventi pubblici con Agenda 2000, se non vuole perdere il passo con i Comuni più avanzati, al fine di creare quelle infrastrutture di cui la città è ancora carente.


*(Programma Elettorale Daniele Manca – Comune di Imola, p. 19, par. “Ottavo Progetto”; pp. 23-24, par. “Nono Progetto”)

Più manutenzione
Dedicheremo particolare attenzione al settore manutentivo per essere più vicini alle esigenze dei nostri cittadini,giovani, anziani e persone con disabilità. […]


(pp. 23-24, par. “Nono Progetto”)

· Commercio e turismo per la promozione del territorio

[…] Il commercio è per sua natura attività dinamica e che promuove relazioni; le azioni di sostegno ad esso saranno riconfermate nella consapevolezza che esso è un motore di crescita e sviluppo non solo economico. Il centro storico, le frazioni, tutto il territorio troveranno nel nuovo Piano Commerciale Comunale opportunità di crescita.
Nel centro storico, al fine di favorire una maggiore vivacità degli spazi riqualificati promuoveremo l’esenzione della tassa comunale di occupazione del suolo per quelle attività che propongono una proiezione esterna sulle vie e piazze pubbliche.
La promozione turistica verrà potenziata con attività economiche di accoglienza e servizio, come i bed & breakfast e gli agriturismi, […]



*(Programma Elettorale Balzani – Forlì, p. 14)

· […]un progetto nell’interesse di tutti per il futuro della nostra comunità

Abbiamo cercato di scrivere un programma leggibile e di mettere nero su bianco impegni anche ambiziosi, ma – riteniamo - alla portata degli anni difficili che ci aspettano. Il nostro compito, del resto, è quello di proporre un progetto della Forlì futura e di passarlo a giovani cui spetterà un compito arduo e forse più difficile del nostro. Il centro-sinistra, nella nostra città, è convinto di potersi mettere al servizio della comunità per questo grande obiettivo, che oggi appare profondamente controcorrente[...]. Eppure, forse anche per questo, val la pena di raccogliere la sfida.

domenica 31 maggio 2009

E' UN PLAGIO IL PROGRAMMA DELLA LISTA MACCARI

A questi link è possibile trovare oltre il 90% dei contenuti del programma della Lista N.1 "Progetto Democratico per Malvito. Grazie a Fausto Amatuzzo per aver "sgamato" i nostri specialisti del copia e incolla.

http://www.verdiforlicesena.org/2009/balzani-roberto-sindaco-programma-coalizione/

http://www.civicaperpergine.com/menu.htm

http://www.andreabondi.it/2008/03/05/il-programma-di-daniele-manca-sindaco/

Di seguito la risposta del "Professorino" Scavello al Comizio della lista avversaria tenutosi a Pauciuri e, ovviamente, le riflessioni sul PLAGIO, perchè di questo si tratta.

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Vaditari, 30 Maggio 2009

L’altra sera, a Pauciuri, ci è stato detto che noi non ragioniamo con la nostra testa, per questo, questa sera, cercheremo di entrare nella testa degli altri, per vedere quello che c’è.

Caro amico WALTER, preferisco chiamarti per nome. Io non ho mai detto che a Malvito c’è stata o c’è una DITTATURA. Ho detto che bisogna cambiare, perché da 30 anni ritroviamo, ancora, gli stessi protagonisti, quelli che contano, schierati al vostro fianco. Ho Detto che nemmeno il fascismo è durato tanto a lungo, volendo intendere che l’alternanza è una prassi in una democrazia e tu, di questo, ne hai fatto un gratuito sillogismo. Ma ci sta, in politica, questo può starci. Anche il fatto che tu ti consideri alternativo!

MA L’INSULTO ALL’INTELLIGENZA DEI MALVITANI, QUELLO NO’! PROPRIO NON LO DIGERISCO! E STASERA VEDIAMO SE E COME CI SONO STATI INSULTI AL POPOLO DI MALVITO E DA PARTE DI CHI.

Le mie parole non sono un insulto all’intelligenza dei malvitani – io amo Malvito più di quanto tu possa amarla , caro Walter e non Maccari – e se le mie parole sono un insulto, dimmi perché hai lottato per il cambiamento con la lista di Giovanni Cristofalo nel 2000 e ancora, prima, con il compianto Vittorio Micieli, grazie al quale ti sei guadagnato la fama di AMMINISTRATORE alla Comunità Montana. Non ce la facciamo a seguirti se, da paladino della giustizia che eri, adesso difendi il SISTEMA contro il quale hai sempre lottato.

TU MI HAI PARLATO DI COSA FOSSE LA CUPOLA MALVITANA CHE, PER ME, RESTA, NONOSTANTE TUTTO, UNA LOCUZIONE ESAGERATA. - MA NON SEI STATO SOLTANTO TU A PARLARMENE! SE PRENDO I MIEI SCRITTI (E SONO DAVVERO TANTI), CI TROVO LE DIFESE APPASSIONATE DI QUELLE IMPRESE CHE NON AVEVANO INCARICHI, …. DIFESE CON NOMI E COGNOMI, …. NON L’AVESSI MAI FATTO CARO WALTER, …. NON L’AVESSI MAI FATTO!

DELLE TUE DENUNCE – SCRITTE – DA QUANDO SONO A MALVITO, NON TROVO NULLA, HO SENTITO SOLTANTO ARRABBIATURE IN PIAZZA O DAVANTI AL BAR, E TU CI CHIAMI PROFESSORINI! -
NON MI SONO MAI CHIESTO COSA FAI E COME LO FAI, DI SICURO I PROFESSORINI PER ACCEDERE AL RUOLO DEVONO AVERE UN’ABILITAZIONE ED ESSERE ISCRITTI IN GRADUATORIE PUBBLICHE. PUO’ DARSI, COMUNQUE, CHE NELLA NOSTRA LISTA CI SIANO DEI PROFESSORINI, NON TANTO “INI” DA NON SAPER TENERE UNA PENNA IN MANO E, SOPRATTUTTO, DA NON SAPER COLLEGARE IL CERVELLO ALLA MANO.

RICAMBIO L’AFFETTO CHE MI TRIBÙTI, LO FACCIO CON SINCERITA’ PERCHÉ TU SAI QUELLO CHE CI DICIAMO QUANDO C’INCONTRIAMO E, SPERO, QUANDO CONTINUEREMO AD INCONTRARCI; TU SAI L’AUGURIO CHE TI HO FATTO QUALCHE GIORNO FA ……. PREPARATI WALTER, PERCHÉ SE VINCI AVRAI BISOGNO DI SPALLE MOLTO LARGHE!

Ma non ci può essere vittoria per una coalizione che pensa che i bisogni di Malvito siano i medesimi di quelli di Forlì, di Imola, di Pergine e di altre città di cui non ricordo il nome.

Per l’amor di Dio, fatela una riflessione su come siete stati incauti!!! Altro che bugie e gambe corte! Se il vostro programma lo avete scritto insieme, COME AVETE DETTO, o meglio: se il COPIATO lo avete fatto insieme, CHIEDETE SCUSA AI MALVITANI, FATELO QUANDO ANDRETE A CHIEDERE IL VOTO, FATELO AL PROSSIMO COMIZIO, TROVATE UNA GIUSTIFICAZIONE, ….. COMPRATEVELA UNA GIUSTIFICAZIONE!!! E PONETE RIMEDIO ALLA FIGURA MESCHINA CHE MALVITO STA FACENDO IN TUTTO IL COMPRENSORIO.
Potevate chiedere aiuto a chiunque, potevate chiedere aiuto al Sindaco Callisto, del quale v’interessano solo i voti e le operazioni per rendere più forte la vostra compagine; potevate chiedergli di aiutarvi a scrivere il programma, cosa ci sarebbe stato di grave! Proprio perché siete la sua continuità … vi avrebbe dato una mano e, invece, adesso lo costringete a provare imbarazzo, come se non dovesse già sentirsi in imbarazzo, se È VERO, per avere appaltato opere per oltre 400.000,00 euro, in piena campagna elettorale. Non si poteva aspettare qualche settimana? E qui, credetemi la cosa non riguarda le Imprese, la mia è una sottolineatura di ordine politico. Ma forse sono un ingenuo, perché chi, come Walter, è vissuto di pane e politica, sa bene che nell’ultima settimana elettorale si fa quello che non si è fatto per cinque anni (questo avviene a livello locale, provinciale e regionale … questa è la sporca politica!!!).

Si sistemano le strade, si offrono incarichi ai professionisti che sono fuori e dentro le liste e si assumono operai che, una settimana dopo le elezioni, o al massimo qualche mese, vengono presi a calci nel sedere. In questo momento in Italia, laddove si vota, ma specialmente nella nostra Calabria, il numero di occupati aumenta, salvo, poi, ritrovarci al punto di partenza o peggio.
E tu, Walter, il vicesindaco Iannuzzi, il consigliere Gualano, non vi siete nemmeno posti il problema che la gente potesse provare un senso di fastidio, pur essendo la gara e la relativa attribuzione un atto legittimo! E se (DICO SE), le imprese aggiudicatrici iniziassero, in questi giorni, ad assumere qualche operaio?!? Non provate alcun imbarazzo, perché questo provvedimento amministrativo, così importante, possa essere sospettato di essere una manovra acchiappa voti?

SIETE NATI A MALVITO, CONOSCETE I SUOI PROBLEMI, DITE DI STARE VICINO AGLI ULTIMI, DI SAPERE COSA FARE PER IL FUTURO ….. E POI FATE IL COPIATO!!!!!

DITE! ALLA GENTE DI MALVITO, CHE VOI AMATE TANTO; DITE! PER L’AMOR DI DIO, DA CHI COPIERETE LE DELIBERE, I PROGETTI, LE IDEE DI SVILUPPO; … ALTRO CHE SCAVELLO OFFENDE L’INTELLIGENZA DEI MALVITANI.
A SCAVELLO BASTANO UN PAIO D’ORE PER ELENCARE TUTTE LE PROBLEMATICHE DI MALVITO. - E TU, WALTER, LO SAI, CHE DAI MIEI SCRITTI SI POSSONO ESTRAPOLARE DECINE DI PROGRAMMI! - E SAI ANCHE QUANTO MI SONO SPESO PER IL BENE COMUNE.
Come hai osato pensare che io possa offendere l’intelligenza dei miei concittadini!
CHIEDETE PERDONO ALLE MAMME DI MALVITO, CHIEDETE PERDONO AI DISOCCUPATI, CHIEDETE PERDONO ALL’EMARGINAZIONE SOCIALE E ALLA DISPERAZIONE INASCOLTATA, CHIEDETE PERDONO AGLI ANZIANI, AI GIOVANI (…….) ai quali non avete certo dato un esempio edificante!
CHIEDETE PERDONO PER AVERE SPACCIATO COME VOSTRI I PROGETTI E LE IDEE DI DANIELA CASAGRANDE, CANDIDATA A SINDACO DI PERGINE (AR), DI AVERE SPACCIATO PER VOSTRI I SOGNI DI UN FUTURO MIGLIORE, DEL CANDIDATO A SINDACO DI FORLI’ ROBERTO BALZANI; CHIEDETE SCUSA ANCHE AGLI ALBERI E LE PIETRE, ALLA NOSTRA TERRA CHE DITE TANTO DI AMARE, ALLA NOSTRA MERAVIGLIOSA STORIA, AI GRANDI UOMINI DI MALVITO, FUCINE DI IDEE MERAVIGLIOSE; ALLE LOTTE PER IL LAVORO E LA GIUSTIZIA, PER LA LEGALITA’ E L’UGUAGLIANZA … CHIEDETE PERDONO!.
CHIEDETE SCUSA, A INIZIARE DA STASERA! ANDATE NELLE CASE CHE, DITE, TUTTI VI APRONO, ANDATE A CHIEDERE PERDONO PER AVER PENSATO CHE I BISOGNI DI IMOLA, SCRITTI NEL PROGRAMMA DEL CANDIDATO DANIELE MANCA, POTESSERO ESSERE GLI STESSI DELLA NOSTRA MALVITO. MAGARI! MAGARI! - MAGARI AVESSIMO GLI STESSI BISOGNI DI IMOLA!!! E TU CI CHIAMI PROFESSORINI, CARO WALTER, PROFESSORINI!!! - IMOLA MI RICORDA QUALCOSA, O MEGLIO RICORDA QUALCOSA AL NOSTRO CANDIDATO EUGENIO IAPICHINO CHE VOLEVA RACCONTARE CHI LO VOLEVA MANDARE ALLA FERRARI, MA GLI ABBIAMO SUGGERITO DI FARLO. CAPITE DOVE STA LA DIFFERENZA, ALTRO CHE CURRICULUM ALLA VEGETALIA!
LEGALITA’ E GIUSTIZIA, DIRITTI UGUALI PER TUTTI, E’ QUESTA LA NOSTRA STELLA POLARE PER GUARDARE AI GIOVANI DI MALVITO E AL LORO FUTURO!
IN QUESTO MOMENTO PROVO, IO, IMBARAZZO, PER IL VOSTRO PROGETTO PER MALVITO. - SE UNA COSA DEL GENERE FOSSE SUCCESSA A ME, NON USCIREI DI CASA PER UN ANNO!

E lo stesso imbarazzo dovrebbero provarlo anche quei candidati alla Provincia e tutti coloro che vi offrono il loro appoggio, compresi quelli che aspirano a diventare Assessore Esterno o Difensore Civico.
Mi auguro, però, che il nostro imbarazzo diventi rabbia nei nostri concittadini, tutti i cittadini, quando saranno nella cabina elettorale. A voi regalo una citazione su quanto ha detto Walter a Pauciuri:
“ … che su queste cose voi, cari concittadini, voi riflettiate attentamente, per dare, SENTITE!, un giudizio sereno e LIBERO, … SERENO E LIBERO! Perché quando andrete nella cabina a votare, NESSUNO VI VEDRA’ e in quel momento avrete un’arma potentissima! Che è l’arma che appartiene solo ed esclusivamente a voi! Io mi voglio augurare che questa vostra arma la usiate bene ….” - Aggiungo io: guai se uno solo dei 24 candidati dovesse usare il ricatto del lavoro come merce di scambio; non sia mai che uno dei 24 candidati usi il denaro per comprare un solo voto! Se sciaguratamente dovesse succedere, chiunque sia, fregategli i soldi e non dategli il voto, ma soprattutto, recatevi alla locale stazione dei carabinieri per dire chi, quanto e cosa vi ha offerto. IL VOTO DI SCAMBIO È UN REATO PENALE, LO RICORDO, PRIMA DI TUTTO, AI MIEI COMPAGNI DI LISTA. -


Ci e’ stato detto che parliamo del nulla e che non abbiamo argomenti … abbiamo visto, invece, stasera, dov’è il nulla e quali sono i loro argomenti. ABBIAMO VISTO, SOPRATTUTTO, COME SIA STATO POSSIBILE, DAVVERO, INSULTARE L’INTELLIGENZA DEL POPOLO DI MALVITO! - Intanto metteremo su Internet il Programma della Lista N.1 e lo spediremo ANCHE ai candidati che sono stati copiati, ai Malvitani che sono fuori Malvito, al Prefetto e alla Commissione Elettorale, perché non succeda mai più che chi non è in grado di scrivere un programma elettorale si candidi per rappresentare il POPOLO.

UN ABBRACCIO FORTISSIMO DA UNO DEI PROFESSORINI!
VIVA UNITI PER MALVITO - VIVA IL POPOLO DI MALVITO!

giovedì 28 maggio 2009

“Ci sono Valli a Malvito, nascoste ai raggi del sole, dove il Mirto e l’Origano, la Ginestra e la Nepita rapiscono i sensi. Qui giacciono gli antichi mulini, lambiti dalle acque limpide del Crispo e lassù, in alto, sulla Timpa dei nostri ricordi giovanili, sosta guardingo il Pellegrino che attende la sua preda”.
Quello che vedete è il modo in cui si vogliono valorizzare le risorse del nostro territorio. Cosa penserà il Falco pellegrino, quando dall'alto vedrà queste strane macchie bianche e azzurre? Cosa avranno pensato le decine di studenti Universitari che, ieri, sono venuti a Malvito per studiare i nostri affioramenti ofiolitici? Chiediamo scusa ai visitatori. W l'Ambiente!

sabato 23 maggio 2009

COMIZI/INCONTRI CON LA CITTADINANZA

Lunedì 25 Maggio comizio a Pauciuri.

Grazie a quanti ci forniscono la loro preziosa vicinanza, soprattutto dopo la presentazione della nostra lista di Domenica 17 Maggio.

mercoledì 20 maggio 2009

CONFRONTO PUBBLICO TRA I CANDIDATI

I candidati alla carica di sindaco si confronteranno pubblicamente, stimolati dalle domande dei cittadini. E' la prima volta che questo accade a Malvito e siamo certi che la "cavalleria" sarà garantita tra i due amici avversari, nonostante le vedute diametralmente opposte.

Crediamo che entro il fine settimana sarà possibile fissare la data, non essendoci riserve da parte dei due schieramenti.

Sarebbe veramente gradito poter raccogliere pensieri sparsi (necessariamente educati) da parte di tutti, per rendere più corposo il dibattito di questi giorni.

lunedì 11 maggio 2009

IL PROGRAMMA ELETTORALE


"Agire tenendo sempre presente l'interesse comune e il bene del paese; questa è cosa nobile e degna e lo è maggiormente quando nelle mansioni più umili diamo tutti noi stessi, consapevoli appunto di agire nell'interesse della collettività "

Plutarco

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Premessa


Concittadini,


noi, componenti la Lista “Uniti per Malvito”, non ci ritroviamo insieme per caso o soltanto perché aspiriamo ad avere una visibilità che altrimenti non avremmo potuto avere. Il nostro stare insieme nasce dall’intimo bisogno di dare, al nostro piccolo Paese, la giusta visibilità che merita unita ad una forte azione tesa a allentare le presenti lacerazioni interpersonali che, certo, non giovano alla crescita socio-culturale della nostra comunità.
E’ presente, in ognuno di noi, la volontà di fare qualcosa di concreto per Malvito e la sua Gente, la quale è testimone di uno spopolamento forzato dal bisogno e dall’impossibilità di trovare una qualsiasi forma di collocazione lavorativa nella terra dove è nata e cresciuta.
Spendersi per la propria comunità non è semplice se, soprattutto, non si è animati e guidati da una continua ricerca di giustizia ed uguaglianza sociale, che si concretizzano nella misura in cui, ognuno di noi, è disposto a spendersi generosamente e gratuitamente, lontano dall’immaginare qualsiasi forma di tornaconto personale.
Ci unisce il disinteresse all’egoismo ed alla prevaricazione che, non sempre, purtroppo, anche se animati dalle più buone intenzioni, hanno trovato, nel recente passato, sufficiente riscontro nella pratica amministrativa della nostra cittadina.
Costruire e non demolire, accogliere piuttosto che allontanare, condividere problemi, ansie e preoccupazioni con quanti avranno la bontà di sostenerci, per ricercare, sempre, la migliore delle soluzioni.
Nessuno di noi ha tale superbia da poter pensare di essere il migliore e, nessuno, pensa che il bene pubblico sia patrimonio esclusivo degli eletti. La partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte importanti, sarà un punto fermo della nostra azione amministrativa, qualora ci darete e ci saremo meritati la vostra fiducia. Non chiediamo e non vogliamo nessuna delega in bianco, forti della consapevolezza che un eventuale nostro successo sarà il successo di tutta Malvito, compresi coloro che non ci avranno offerto il loro consenso.
Non volendo, in alcun modo, illudere gli elettori con promesse e programmi inattuabili e, consci delle difficoltà in cui versa la quasi totalità dei Comuni, abbiamo deciso di programmare e cercare di attuare iniziative fattibili; iniziative che possano dimostrarsi utili alla crescita sociale ed economica di Malvito. Ed è proprio nel Sociale che vogliamo spendere le migliori nostre energie, considerando le significative aree di marginalità e la visibile disgregazione dei rapporti interpersonali.
Con quanti possono apparire distanti dalle nostre posizioni è nostro intento precipuo cimentarci in un confronto dialettico scevro da personalismi, forti del convincimento che il confronto migliore è quello basato sui contenuti e sulle azioni amministrative che ognuno vorrà intraprendere. Con ciò non ci sottrarremo e difendere le nostre posizioni che, necessariamente, dovranno trovare terreno di confronto e di paragone con le attese, fino ad oggi deluse. Se ci sentissimo appagati per quanto è stato fatto, adesso non saremmo qui ad offrirvi una coalizione alternativa, portatrice di proposte e modi alternativi di conduzione della cosa pubblica.
A quanti ci sono vicini già adesso e a quanti, invece, si avvicineranno a noi in virtù delle nostre proposte, offriamo la nostra più totale assunzione di responsabilità che ci vedrà impegnati, ogni giorno, nella difesa del bene comune, che mai sarà sacrificato per la cura di interessi particolari.
Aiutateci a costruire, con la forza del vostro consenso, un futuro migliore per la nostra Malvito.

I Candidati



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Cari elettori ed elettrici,
Uniti per Malvito è un’alleanza civica costituita da persone che provengono da varie esperienze politiche, dall’associazionismo laico e cattolico e dalla società civile. Collante principale della lista è l’attaccamento alla nostra piccola comunità, oltre alla determinazione di fare qualcosa di serio e costruttivo per il centro storico e per le nostre contrade che stanno lentamente morendo.

Nel simbolo è raffigurato una forte e vigorosa stretta di mano che vuole metaforicamente esprimere un patto di amicizia e di solidarietà fra Malvito centro e tutte le contrade, in particolare quelle più popolate quali Pauciuri, Vaditari, Peiorata, Piana e Viziola. Questo perché riteniamo che occorre consolidare in ognuno di noi lo spirito di appartenenza alla propria comunità, in quanto solo attraverso la partecipazione popolare e l’unità si cresce socialmente e si crea sviluppo economico. Sullo sfondo dello stesso simbolo sono presenti, invece, i colori della pace che stanno a significare il nostro modo di essere e di fare politica, rivolta esclusivamente al bene di tutti, in modo trasparente ed onesto. Vi assicuro che non ci saranno figli e figliastri. Tutti i cittadini e le organizzazioni sociali ed economiche che operano sull’intero territorio comunale avranno le stesse opportunità. In tal senso saranno fortemente sostenute le attività imprenditoriali, soprattutto quelle giovanili, valorizzando professionalità e maestranze locali, avviando ogni forma di finanziamenti previsti dalle normative vigenti.

E’ arrivato il momento, cari cittadini, di operare una inversione di tendenza che dovrà essere incentrata sulla progettualità e sull’operatività. E’ giunto il momento di cambiare compagine amministrativa, di voltare pagina. Malvito non può e non deve cedere alla rassegnazione e all’inerzia. Malvito deve diventare, invece, una realtà amministrativa forte, compatta e autorevole, un Comune all’avanguardia, capace di offrire servizi efficienti e tutelare le fasce sociali più deboli.
Malvito dovrà essere un vanto e un punto di riferimento per tutto il comprensorio dell’Esaro, per la sua storia e per le sue bellezze ambientali. Sosteneteci, cari cittadini, e tiriamo fuori il nostro antico orgoglio malvitano per far riaffermare il primato della civiltà politica, della cooperazione, della solidarietà e della civile convivenza. Insieme sono sicuro che ce la faremo ad iniziare un nuovo cammino che ci porterà ad un’esaltante stagione di rinascita sociale, politica ed economica.

Giovanni Cristofalo

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PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA NELLA GESTIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La complessità delle problematiche legate a una trasparente gestione della cosa pubblica suggerisce che le soluzioni non possono essere stabilite una volta per tutte; esse devono mutare, innovarsi e adattarsi, alle diverse esigenze e cambiamenti che via via si verificheranno; devono dunque essere flessibili. Ma le regole di comportamento e le finalità, devono avere anche caratteri di certezza, di trasparenza, di applicabilità. Certezza, trasparenza e applicabilità scaturiscono dall’attuazione di una buona pratica amministrativa. Le regole si stabiliscono insieme, devono dunque essere il risultato di un processo di concertazione continua, che si attua attraverso il confronto con tutti, vale a dire con la partecipazione più estesa di tutti i soggetti che concorrono alla formulazione e attuazione dei programmi.
E’ nostro intento, dunque, rendere il massimo della trasparenza a tutte le azioni che verranno intraprese, attraverso:

1. Filo diretto con il Comune per proposte dei cittadini (n. Verde);
2. Ufficio Relazioni con il pubblico;
3. Azioni tese al miglioramento di tutti i servizi offerti alla collettività per l'ottenimento della certificazione di qualità ISO 14001, prevista per gli Enti Comunali;
4. Metodi trasparenti per l’accesso agli atti, attraverso la loro pubblicazione, non soltanto mediante la sola affissione istituzionale all’Albo Comunale, ma anche utilizzando strumenti come la Rete Internet (Amministrazione On-line).
5. Impiego ottimale delle risorse umane dell’Ente (LSU, LPU, dipendenti comunali) per una maggiore ottimizzazione dei sistemi gestionali;
6. erifiche della reale esigenza ed opportunità, anche economica, per la nomina del Difensore Civico. In ogni caso, tenuto conto dei requisiti per la scelta, sarebbe auspicabile un maggiore coinvolgimento della cittadinanza.
7. Organizzazione di COMITATI DELLE CONTRADE per accogliere le istanze dirette all’Amministrazione;
8. Previsione, almeno una volta all’anno, di un’assemblea con i cittadini per informare, discutere e confrontarsi sull’attività amministrativa svolta.

TUTELA AMBIENTALE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Il territorio deve essere interpretato come una risorsa da valorizzare, sia per la sua tutela e conservazione sia per le possibilità che esso offre per creare impresa e lavoro. Inoltre bisogna pensare al nostro territorio, considerate le particolari e suggestive peculiarità, come una preziosa risorsa in grado di attrarre visitatori, dove sia possibile praticare anche attività legate al tempo libero. Ciò è possibile se la tutela del territorio diventa un presidio permanente.
Da qui la necessità di proteggere le aree collinari e montane, attraverso l’incentivazione di interventi estensivi di forestazione per la tutela idrogeologica del territorio.
Malvito dovrà diventare un paese dove l’uomo e la natura vivono in simbiosi. Il territorio non deve essere vittima dello sviluppo, ma una risorsa che supporta le nuove attività produttive, un patrimonio che può e deve creare ricchezza. Se non possiamo risolvere in prima persona i guasti globali, possiamo e dobbiamo agire a livello locale, affrontando, per esempio, la questione rifiuti, la razionalizzazione energetica e la difesa dei suoli, per contrastare l’attuale grave situazione ambientale. E’ necessario avviare politiche virtuose, che nel rispetto delle tradizioni culturali e storiche locali, possano fare del bene non solo all’ambiente, ma anche alla salute ed all’economia del Paese. Importante è mantenere l’ambiente esterno sano e vivibile, curarlo, migliorarlo come un patrimonio prezioso per noi e per le prossime generazioni.
A tal fine, occorre:
1. Educare i giovani al rispetto dell’ambiente;
2. Istituire Cicli di educazione ambientale per tutte le scuole al fine di aumentare i saperi, le sensibilità e i comportamenti eco-compatibili;
3. Salvaguardare il territorio attraverso la rimozione dell’amianto, delle discariche abusive e risanamento delle aree degradate;
4. Tutelare la salubrità delle acque attraverso un’efficace messa in esercizio degli impianti di depurazione;
5. Creare il Catasto degli Incendi e delle Frane, come previsto dalle vigenti normative;
6. Riscoprire i nostri “tesori verdi”, per conoscere in profondità le meraviglie naturali di Malvito;
7. Realizzare l’idea del Progetto Ambiente per Malvito (MALVITO VERDE), attraverso la ricerca di collaborazioni con studiosi del paesaggio e l’istituzione del Premio Ambiente Malvito;
8. Aderire alle iniziative nazionali: “M’illumino di meno” e “Puliamo il Mondo”, con eventi pubblici che coinvolgano direttamente i cittadini, le Scuole, le Associazioni, le realtà produttive e commerciali;
9. Aderire ad associazioni nazionali come FAI, Istituto Italiano Castelli ed altri Enti, che possano offrire a Malvito una visibilità che supera i nostri angusti confini territoriali;
10. Realizzare progetti di manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio e delle risorse ambientali come: il miglioramento dello stato di manutenzione delle strutture nelle aree verdi esistenti e allestimento di nuove aree verdi attrezzate;
11. Dare in adozione aree verdi alle associazioni locali per la loro tutela e manutenzione;
12. Istituire guardie ecologiche volontarie;
13. Incentivare la piantumazione di alberi, rilanciando la “Festa degli alberi” come alto momento educativo;
14. Ripristinare il nostro patrimonio floreale, istituendo un premio per “Il Balcone fiorito più bello”;
15. Consolidare ed incrementare le iniziative in favore dell’ambiente con il coinvolgimento di volontari e associazioni per il recupero e la tutela del patrimonio montano;
16. Attuare interventi per il tempo libero quali:
a) Percorsi ciclo-pedonabili;
b) Sentieri escursionistici ed ippovie;
c) Oasi Naturalistiche in zone montane (Pantano della Giumenta);
d) Parchi fluviali, aree attrezzate e recupero dei vecchi mulini.
Visto il rischio di dissesto idrogeologico che interessa tutto il territorio di Malvito e visti gli ultimi eventi calamitosi che hanno interessato il nostro comprensorio, si ravvisa la necessità di istituire un nucleo di volontari per la Protezione Civile, che siano di immediato riferimento in caso di emergenza. La sede di riferimento potrebbe essere allocata presso l’ex edificio scolastico di Vaditari, luogo simbolo degli ultimi avvenimenti franosi.

Fonti energetiche alternative

Tenendo conto delle risorse finanziarie e dei finanziamenti che si riusciranno ad attivare, si favorirà l’utilizzo di tecnologie a basso consumo, quali impianti di illuminazione con celle fotovoltaiche o l’utilizzo di lampade ad induzione, con una durata di 100.000 ore oppure impianti a tecnologia a LED, che consentono un risparmio del 75%. Saranno prese in considerazione, prioritariamente, le Contrade non ancora servite dalla rete di pubblica illuminazione.
Nell’immediato, si prevede:
1) La sostituzione delle lampadine dell’illuminazione pubblica con quelle a basso consumo energetico;
2) L’utilizzo su tutti i rubinetti degli edifici pubblici dei kit frangigetto per una migliore razionalizzazione del consumo idrico. Sarebbe auspicabile che lo stesso accorgimento venisse adottato dai singoli nuclei familiari per produrre un’automatica riduzione dei consumi e, quindi, delle tasse.

Energia eolica

Compatibilmente con la natura e le peculiarità del nostro territorio non si esclude, aprioristicamente, la possibilità di ricorrere alla costruzione di impianti Eolici per la produzione di Energia.
Tale scelta, però, avrà valore se servirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e, perché no, a determinare, anche, un sollievo di ordine economico. Qualità della vita e sollievo economico intesi come:
1) Tutela del patrimonio naturalistico;
2) Salvaguardia dei corsi d’acqua dall’inquinamento e tutela degli alvei fluviali;
3) Realizzazione di infrastrutture per la fruibilità delle bellezze ambientali;
4) Miglioramento e riqualificazione dei servizi;
5) Incentivi alle famiglie per la realizzazione di impianti ad Energia Solare;
6) Progressiva detassazione dei tributi.

AGRICOLTURA


Una moderna concezione dell’agricoltura non può prescindere dalla volontà di salvaguardare le coltivazioni locali. E’ necessario, pertanto, un’attenta definizione di azioni e adozione di strumenti di supporto, capaci di riconoscerle, integrarle e sostenerle. Tali strumenti si realizzano attraverso una serie di azioni volte a conseguire i seguenti obiettivi:
1. Creare un circuito commerciale di prodotti agricoli di qualità;
2. Acquisire conoscenze e competenze nella mobilizzazione delle risorse agricole locali;
3. Attivare percorsi formativi;
4. Incentivare lo sviluppo di partenariati;
5. Mettere a disposizione degli operatori agricoli le informazioni specifiche di settore, per attrarre finanziamenti previsti dai dispositivi Legislativi degli Enti Regionali, Nazionali e Comunitari.
6. Favorire, anche attraverso scelte urbanistiche, infrastrutturali ed organizzative, una visione di sviluppo agricolo e artigianale, compatibile con le caratteristiche del nostro territorio e della nostra economia tradizionale;
7. Attivare politiche tese alla riscoperta dell’agricoltura di montagna, per utilizzo dei terreni pendici di Malvito (Olivicoltura, Viticoltura, Frutticoltura), sulla scorta della positiva esperienza di Mons. Bregantini, attuando partenariati e/o gemellaggi con il Consorzio delle Cinque Terre e Costa Viola. In tale ottica coinvolgere la cittadina gemellata di Rognes;
8. Costruzione di impianti d’irrigazione e riqualificazione dei canali esistenti, per un ottimale servizio da offrire agli agricoltori delle Contrade Peiorata e Pauciuri.


BENI CULTURALI E TURISMO


L'offerta culturale è sempre più fattore di attrazione turistica: può essere organizzata in itinerari tematici Museali, Monumentali, Archeologici, Naturalistici e Religiosi. L'azione della pubblica amministrazione è oggi concentrata sulla tutela e sulla conservazione senza porsi il problema di sviluppare politiche per attrarre l'interesse della gente. Conta il metodo: servono pacchetti completi di offerta di viaggio, soggiorno e itinerari turistici. Precondizioni per uno sviluppo effettivo del sistema turistico sono l'adeguatezza delle infrastrutture di accessibilità e la mobilità locale, una formazione di qualità, la costante disponibilità di informazioni e garanzie di controllo del territorio.
I beni culturali per essere fruibili devono, prima di ogni altra cosa, essere opportunamente recuperati e restituiti alla dignità di luoghi d’interesse. Tutto ciò richiede un significativo impiego di risorse umane e finanziarie, per una gestione che può diventare, così, una fonte di sicura ricchezza.
La rimozione delle cause che possono aver favorito l’isolamento dei luoghi d’interesse, unitamente alla valorizzazione razionale del patrimonio, trovano concretizzazione nella realizzazione di un’attenta programmazione di scelte, quali:
1) L’acquisizione scientifica di dati sulla consistenza del patrimonio culturale;
2) Interventi programmati di manutenzione ordinaria;
3) La partecipazione più ampia dei diversi soggetti (responsabili della tutela dei beni culturali, della ricerca scientifica, del mondo imprenditoriale e del volontariato);
4) La promozione di contatti con il Gruppo Archeologico Italiano.

A Malvito, un’attenta politica dei beni culturali ed ambientali deve esplicarsi attraverso:

a) Il rilancio e potenziamento della Pro Loco “Il Mulino”;
b) La realizzazione e cura di Parchi Archeologici;
c) Il completamento e recupero dell’intero complesso monumentale del Castello Longobardo-Normanno;
d) La promozione di laboratori (teatrali, musicali, ecc.);
e) La realizzazione di itinerari turistici e culturali;
f) La realizzazione e/o promozione di strutture ricettive (Ospitalità diffusa, Case Albergo, Bed and Breakfast, ecc.);
g) L’istituzione di un centro museale dove conservare reperti della civiltà romana, della civiltà cristiana e della civiltà contadina;
h) Iniziative di collaborazione con i Padri Francescani di Corigliano per il rientro a Malvito delle reliquie del Venerabile Girolamo Molinari;
i) Impegno per l’aggiunta del nome Malvito alla denominazione che indica l’attuale distretto Episcopale San Marco-Scalea;
j) Creazione di pacchetti turistici da promuovere attraverso siti internet ed agenzie turistiche, comprendenti siti da visitare, alloggi, luoghi per la ristorazione, itinerari ed eventi culturali e festivalieri;
k) Promozione e sostegno della Notte Bianca Malvitana;
l) Promozione e sostegno del Carnevale Malvitano;
m) Promozione delle feste rionali: Piana, Festa dell’emigrante in contrada Peiorata e Vaditari in festa;
n) Sostegno e valorizzazione della sagra del pomodoro a Pauciuri;
o) Promozione, sostegno e incentivazioni alle Associazioni esistenti e per la nascita di nuove;
p) Organizzazione di attività ed eventi che facilitano l’ingresso delle diverse proposte nei circuiti di promozione Regionali, Nazionali e Comunitari;
q) Realizzazione di souvenir e di materiale informativo, quali opuscoli e una guida turistica, che presentino e promuovano i luoghi e la storia di Malvito;
r) Istituzione del premio “Città di Malvito”;
s) Anagrafe dei malvitani nel mondo;
t) Ripresa gemellaggio con Mamaroneck;
u) Costituzione di fondazioni per lo sviluppo e la cultura;
v) Realizzazione di una cartellonistica che indichi i luoghi di maggiore interesse storico, culturale e paesaggistico.

RISORSE UMANE

Le Politiche Sociali


A Malvito molto va fatto per dare respiro alla vivibilità ed alla qualità della vita dei cittadini del nostro Comune. Bisognerà recuperare un rapporto infra-generazionale che rischiamo di perdere e che, in passato, è stato fondamentale per la salvaguardia e la sopravvivenza della nostra cultura. Non luoghi di separazione, ma luoghi di condivisione dove, insieme, si cresce e si colmano distanze. Luoghi per ascoltare gli altri e farsi ascoltare, dare e ricevere contributi, per recuperare e rinsaldare sane relazioni tra tutti i membri della nostra comunità. Allo stesso tempo, politiche e azioni di tutela per i nuclei familiari più deboli e per quanti vivono condizioni di forte deprivazione socio-culturale ed economica, saranno oggetto di attenzione dell’azione politico-amministrativa. Oltre alle normali forme di sollievo, saranno ricercati, nell’ambito della programmazione economica e progettuale, strumenti di tutela e di sostegno ai nuclei che vivono particolari situazioni di disagio. Si rende necessario, quindi, creare, anche in concerto con l’Azienda Sanitaria, gruppi di monitoraggio e di ascolto, attraverso i quali bisognerà, responsabilmente, dare concrete risposte.


Il Volontariato

L’amministrazione presterà attenzione a tutte quelle iniziative e attività che, costituendo momenti di socializzazione, rinsaldano e animano la nostra comunità, garantendo il massimo supporto alle diverse realtà associative che operano nei più svariati ambiti della vita sociale: dalla cultura, allo sport, passando per la solidarietà e l’assistenza. L’obiettivo è quello di creare una vera e propria rete di collaborazioni, all’interno della quale l’Amministrazione Comunale sia soggetto attivo per sostenere le iniziative già in atto e promuoverne di nuove. Il Volontariato è la risposta più concreta e tangibile rispetto alle tante forme di disagio sociale. L’associazionismo deve essere incentivato poiché è l’unico modo, in realtà come la nostra, per recuperare, in termini di assistenza, il divario con le grandi città. Riconoscere la bontà e la preziosità del volontariato, diffondendone la cultura nelle Scuole e in tutti gli ambiti della vita sociale, aiuta, quanti vi si accostano, a generare e rinforzare sentimenti di condivisione, che sono utili per avere maggiore attenzione verso gli altri. E’ anche così che si trasmettono valori sani a tanti giovani che avvertono la necessità di dare un contributo alla collettività.

Lo Sport e il tempo libero


Attraverso le attività sportive molti nostri giovani riescono a trovare il modo di divertirsi e a consolidare i rapporti interpersonali. Calcio, Atletica e Karate, a Malvito, sono le attività sportive più praticate. La politica deve fare in modo di incentivare e promuovere, costantemente, la pratica sportiva, poiché nello Sport si trovano, ancora, sproni e dinamiche positive per la formazione della gioventù. E’ lo Sport, infine, un valido presidio per tenere lontani i giovani dalle devianze, che rappresentano una delle maggiori fonti di preoccupazione per famiglie e società civile.
Particolare attenzione merita l’Atletica per la quale bisognerà attivare finanziamenti finalizzati alla costruzione di una pista, per impedire che, molti nostri appassionati, alcuni ormai di fama nazionale, si allenino lungo le strade, esponendosi a gravi rischi per la propria incolumità fisica. Sarà necessario dare risposte ad attività e sport femminili, mettendo a disposizioni strutture per la danza o più semplicemente per la cura del benessere fisico. L’amministrazione si impegnerà a ripristinare la piena agibilità dei campi sportivi delle contrade, affidandone la gestione ad associazioni o cooperative di giovani. Per i più piccoli, invece, si provvederà all’individuazione di un’area da destinare alla realizzazione di un parco giochi (vedi proposta di AxB dell’Avv. Ugo Scalise) ed al recupero di quello esistente in Contrada Pauciuri.


Gli Anziani


L’assenza di un’adeguata politica sociale verso i nostri anziani fa sì che molti di loro vivano, nella quotidianità, situazioni di forte disagio, eccetto quelli che riescono ad essere raggiunti dall’aiuto dell’associazionismo locale, come la Misericordia, alla quale bisognerà garantire la dotazione di un mezzo di soccorso efficiente. I bisogni dei nostri anziani sono tali e tanti, che, solo in parte, vengono soddisfatti grazie alla presenza di numerose badanti. Progettare interventi di tutela è un dovere nei confronti di questi nostri concittadini, attivando competenze per accedere a finanziamenti che sono previsti dalle Leggi dello Stato e da quelle Regionali. L’amministrazione, inoltre, dovrà rivolgere attenzioni mirate e specifiche per la terza età con l’apertura di un locale (CIRCOLO DEGLI ANZIANI) adatto al loro tempo libero. Questo luogo andrà a rappresentare, per loro, il centro d’incontro, di discussione, di giuoco e quindi di socializzazione.

La Scuola


I giovani concittadini meritano una serie di attenzioni, che possano permettere loro di crescere con la consapevolezza del valore della nostra identità culturale. La Scuola sarà supportata attraverso proposte finalizzate alla riscoperta delle radici storico-culturali e vedrà incentivate quelle iniziative ed interventi per qualificarne i caratteri di modernità, legate allo sviluppo e all’impiego delle nuove tecnologie. Si avverte l’esigenza di istituire delle borse di studio per i nostri studenti universitari che sceglieranno, per l’elaborazione delle loro tesi, argomenti che riguardano aspetti storiografici, e naturalistici della nostra comunità. Inoltre, assicuriamo:
- Impegno per l’ammodernamento degli spazi e dei cortili adiacenti le scuole media ed elementare del Centro e di Pauciuri per una utilizzazione più adeguata da parte degli alunni ed insegnanti;
- Impegno per il miglioramento dei servizi mensa e di trasporto alunni, prevedendo ticket differenziati per fasce di reddito.
- Impegno a valorizzare e promuovere le attività del Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti.


I Giovani


A Malvito, come in tutta la Regione, i nostri giovani, sono disorientati, per il loro incerto futuro, che è determinato dall’endemica mancanza di opportunità di lavoro. Non sono state date risposte tese a soddisfare l’ansia dei giovani per scoprire la preziosità di un primo impiego, eppure, alcuni di loro sono riusciti a trovare, nei paesi limitrofi, una collocazione lavorativa, grazie a politiche attente poste in essere da amministratori sensibili verso i bisogni della gioventù. Bisogna cogliere, di volta in volta, le concrete possibilità di attrarre risorse economiche, attraverso progetti mirati per i servizi alla persona, progetti di volontariato sociale e progetti per la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale.
Inoltre, intendiamo:
- Valorizzare e sostenere tutte le iniziative giovanili;
- Attivare campagne di informazione sui problemi del mondo giovanile e del lavoro;
- Impegnare giovani volontari e loro associazioni nella gestione delle strutture comunali;
- Promuovere la creazione di cooperative giovanili di produzione e servizi;
I rapporti con la parrocchia
La promozione delle intenzioni e dei valori, elencati nei paragrafi precedenti, non può prescindere da un solidale rapporto con nostra realtà parrocchiale, che spende le sue migliori energie per l’aggregazione giovanile. L’Oratorio, inteso come fucina di valori educativi, anche per Malvito è, ormai, una realtà alla quale guardare con vivo interesse. E’, l’Oratorio, una palestra dove si veicolano e rinforzano i principi di Solidarietà, Uguaglianza e Giustizia; dove crescono e si formano i futuri cittadini, dove le devianze prevaricatrici non trovano approdo. E’ nostro preciso intento sostenere e valorizzare il lavoro di quanti si spendono per la sana crescita dei nostri figli, accolti senza fini reconditi.
Insieme alla Parrocchia si intraprenderanno iniziative di sostegno all’impiego del tempo libero dei tanti fanciulli malvitani. La nostra attenzione sarà, in tal senso, più che un dovere, dal momento che ci sarà, speriamo, una bella fetta di strada da percorrere insieme.

INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI


Malvito deve ritornare ad essere un paese accogliente e gradevole. Con questo vogliamo intendere che non bisogna, necessariamente, pensare alla realizzazione di nuove opere, ma bisogna recuperare l’esistente, restituendo, quanto più possibile, l’antica conformazione di Borgo Medievale. Bisognerà operare approfonditi controlli sullo sviluppo dell’urbanizzazione e dell’arredo urbano, in modo da favorire il massimo livello di unitarietà e di armonizzazione degli aggregati urbani e del territorio.
La viabilità, sia interna che esterna, continua a peggiorare nel tempo, per cause diverse e, quindi, bisognerà procedere con il miglioramento dell’attuale stato di viabilità, attraverso una manutenzione stradale costante, l’ampliamento della segnaletica, l’asfaltatura delle strade, con priorità per quelle più utilizzate e la predisposizione di dossi artificiali, su strade in prossimità di luoghi ad alta densità abitativa. Particolare attenzione meritano le Contrade che rappresentano oltre il 70% della popolazione attiva del nostro Comune.
Maggiore impegno sarà, pertanto, riservato a:
- Ricognizione della consistenza dell’intero patrimonio Comunale, compresa la delimitazione dei confini amministrativi;
- Piano Regolatore Cimiteriale: sistemazione area esterna ed interna, maggiore razionalizzazione degli spazi e previsione di un addetto manutentore;
- Revisione della toponomastica sull’intero intero territorio comunale. Intitolazione di vie e piazze e adeguamento della segnaletica;
- Sistemazione area e sede Maison de l’Europe, con la realizzazione della stradella che la collega all’area scolastica;
- Soluzione dei problemi attinenti le opere fognarie e di depurazione in contrada Vaditari;
- Impegno per la costruzione della rete fognaria e dell’impianto di depurazione in contrada Pauciuri;
- Bagni Pubblici nel centro storico;
- Potenziamento della rete idrica nelle località meno servite;
- Realizzazione della rete di pubblica illuminazione nelle aree periferiche, come ad esempio la località Palombaro ed estensione di punti luce in prossimità degli accessi alle strade provinciali;
- Ampliamento dei ponti sul fiume Lessiene, in località Vadolati;
- Riqualificazione di tutta la viabilità interna delle maggiori contrade (come ad esempio, strada comunale Atera-Ciampa dell’Orso, tratto di collegamento Lacco-strada provinciale Sant’Agata, strada di collegamento Vaditari-Vadolati, strada di collegamento Vadolati-strada provinciale, lato Lessiene, strada comunale Marmo-Destre, strada comunale San Nicola-Pauciuri, strade comunali in c.da Viziola);
- Impegno per la realizzazione di una strada di collegamento da Malvito alla variante di Fagnano;
- Risanamento idrogeologico del territorio per limitare i continui e frequenti eventi franosi;
- Realizzazione rete idrica Pauciuri-Piano del Farno;
- Ripristino e potenziamento delle pensiline sulle strade provinciali e comunali a servizio degli utenti di scuolabus e autobus di linea;
- Sistemazione della strada di accesso di Contrada Pauciuri;
L’amministrazione s’impegnerà a seguire, costruttivamente, l’evolversi delle problematiche attinenti il progetto Esaro in relazione alla costruenda Diga e alle conseguenti opportunità di lavoro e di sviluppo che ne deriverebbero.
Inoltre, è nostra ferma intenzione seguire una politica chiara e trasparente in merito all’assegnazione dei lavori pubblici, secondo un criterio di rotazione tra le tante Imprese edili operanti a Malvito, da applicarsi anche, e soprattutto, nel caso di affidamento dei lavori per interventi di somma urgenza.

SERVIZI


I servizi erogati ai cittadini, risentono, di anno in anno delle politiche di razionalizzazione messe in atto dai Governi centrali. I piccoli Comuni, specialmente quelli che non hanno sufficienti entrate Dirette, stentano a garantire l’erogazione dei Servizi primari. Per garantire il mantenimento dei servizi erogati, necessariamente, bisogna mettere in campo azioni virtuose per contenerne i costi.

Raccolta Rifiuti

Quattro azioni virtuose, simultanee, per affrontare e risolvere il problema della produzione e smaltimento dei rifiuti.
“4 R”: Riduzione, Riutilizzo, Raccolta differenziata e Riciclo. Diventa indispensabile avviare un nuovo piano sui rifiuti, affrontando globalmente il problema. Si deve partire da una più efficace informazione per creare consapevolezza nei cittadini, proseguire con iniziative di sensibilizzazione e di educazione a comportamenti eco-sostenibili, migliorare il lavoro in rete con le realtà del territorio (scuole, associazioni, gruppi, singoli cittadini), per la realizzazione delle azioni previste.
1. Azioni per la riduzione: Campagne e attività permanenti di educazione nelle scuole e nel territorio; Incentivare l’installazione nei bar e negli esercizi commerciali di dispositivi per “prodotti alla spina” e l’uso del “vuoto a rendere”.
2. Azioni per il riutilizzo e riciclo: Collaborazione con cooperative esperte nel riutilizzo e nel riciclo; Organizzazione di un mercatino permanente dell’usato (abbigliamento, mobili, giocattoli, biciclette, ecc..), gestito dalle associazioni esistenti nel Comune.
3. Azioni per migliorare la raccolta differenziata: Attivazione di meccanismi premianti per i cittadini più virtuosi (meno rifiuti produci, meno paghi); meccanismo di quantificazione dei rifiuti prodotti pro-capite (sistema della tessera con microchip).


Gestione del servizio di raccolta rifiuti

Per quanto sopra detto, dopo un’accurata e attenta valutazione della problematiche relative alla gestione dei rifiuti solidi urbani, saranno sperimentate, da parte dell’amministrazione, con il prezioso supporto della cittadinanza, forme alternative di gestione che garantiscano il migliore servizio al più basso costo.

Servizio Idrico

a) Installazione, dove le condizioni lo permettono, di serbatoi di accumulo dell’acqua piovana, come strumento utile del risparmio idrico.
b) Diffusione di buone pratiche per suggerire utili razionalizzazioni dell’uso dell’acqua potabile;
c) Revisione della rete idrica per contenere le numerose dispersioni;
d) Verifica della funzionalità dell’acquedotto comunale.

Altri servizi

Creare le condizioni per il recupero della presenza, a Malvito, dell’Ufficiale Sanitario;
Verificare la reale volontà, da parte dell’amministrazione della BCC, di ripristinare la funzionalità dello Sportello Bancario;
Risolvere, nella more specificative della normativa vigente, la situazione che si è venuta a creare, rispetto alla chiusura del Dispensario farmaceutico in località Piana.

POLITICHE DI BILANCIO


Impegno preminente della nuova amministrazione sarà una gestione più oculata del bilancio per far fronte alle difficoltà economico-finanziarie che, ormai da troppo tempo, condizionano il nostro bilancio comunale. Per sostenere nuove politiche gestionali e di bilancio, intendiamo:
- Incentivare la riscossione dei tributi locali su base trimestrale;
- Intraprendere una seria politica di lotta all’evasione, su base annuale, i cui proventi sarebbero destinati all’alleggerimento della pressione tributaria locale;
- Introdurre elementi di progressività nell’imposizione fiscale locale che tengano conto delle situazioni socio-economiche dei contribuenti;
- Migliorare la qualità dei servizi erogati, in funzione di specifiche priorità, sostenendo meno costi;
- Razionalizzare la spesa corrente allo scopo di evitare sprechi non necessari, senza causare pregiudizi agli utenti o disservizi in generale;
- Evitare onerose anticipazioni di cassa, laddove non siano stringenti i requisiti di necessità e urgenza;
- Contenere il ricorso all’indebitamento, se non per i casi di reale necessità e per opere o azioni non procrastinabili, prevedendo l’accensione di nuovi mutui in funzione della progressiva estinzione di quelli vecchi, per non appesantire ulteriormente il carico degli interessi passivi;
- Verificare e rimodulare, eventualmente, la pressione fiscale locale, tenendo conto degli effettivi consumi e della qualità dei servizi erogati;
- Esaminare, di volta in volta, e con particolare attenzione, ogni possibile fonte di finanziamento attivabile;
- Verificare, controllare e monitorare eventuali lavori di somma urgenza al fine di evitare costi abnormi;
- Introdurre il concetto di Bilancio Sociale, attraverso una politica di interventi volta a costituire un sistema di welfare in ambito locale.


POLITICHE PER I GEMELLAGGI


In presenza di processi di “globalizzazione diffusa” e di un “pensare globale”, diventa più che mai attuale l’idea di chi ha pensato e voluto il primo gemellaggio della storia della nostra Comunità. Pertanto, oltre che rafforzare il trentennale legame con Rognes e rinvigorire quello con Mamaroneck, saranno prese in considerazione possibilità di gemellaggi con altre municipalità, nella consapevolezza che il superamento delle barriere ideologiche e culturali, possa farci raggiungere l’obiettivo di una effettiva Libertà e di una pacifica convivenza fra i popoli.

LE NOSTRE 10 PRIORITA’

1. Amministrazione On Line;
2. Ufficio relazioni con il pubblico;
3. Ripristino del servizio dell’Ufficiale Sanitario;
4. Ricognizione di tutto il Patrimonio Comunale e incarico per l’esatta individuazione dei confini amministrativi;
5. Sportello Bancario: Verifica della reale volontà, da parte dell’amministrazione della BCC, di ripristinare, permanentemente, la funzionalità dello Sportello Bancario;
6. Costituzione Comitati delle Contrade;
7. Creazione del catasto degli incendi, Legge quadro 253/2000 e censimento e monitoraggio delle frane nel territorio Comunale;
8. Cartellonistica, Segnaletica e Pensiline;
9. Circolo degli anziani;
10. Revisione/aggiornamento della toponomastica;


MALVITO CITTA’ DEI PARCHI


“La valorizzazione dei ricchi giacimenti Culturali e Naturali di Malvito, sarà uno degli obiettivi cui bisognerà guardare con particolare interesse. Non c’è bisogno d’inventarsi nulla, così come non ci sarà bisogno del supporto di menti illuminate. Quello che vogliamo realizzare esiste già, bisogna soltanto strapparlo all’abbandono e all’oblìo. Non dobbiamo inventarci uomini che hanno amato e si sono spesi per il nostro Paese, ci sono già. Non dobbiamo cercarli lontano, loro vivono ancora nei ricordi di quanti li hanno conosciuti, nelle pagine fresche di grandi tensioni ideali, negli scritti che custodiscono passioni, nelle generose storie di vita che aspettano solo di essere restituite”.

Il Parco letterario “Poeti a Malvito”. L’iniziativa culturale vuole essere un omaggio alla memoria di alcuni insigni poeti, quali Silvio Vetere, Luigi Bisignani, Gaetano Gabrielli, Ubaldo D’Arconte, Gaetano Amelio.

“Ci sono luoghi, nella nostra Malvito, che raccontano il passaggio della Storia, quella Storia conosciuta attraverso i libri, che ci appariva lontana e che, invece, giace ai bordi delle nostre strade, negli anfratti inesplorati, lungo le rive e le rupi accarezzate dai freschi torrenti. Ci sono passaggi, a Malvito, di popoli guerrieri, di transumanze d’oro, illuminate dall’argenteo riverbero delle acque dell’Esaro”.

Il Parco archeologico del periodo Romano-Bizantino di Pauciuri;

“Ci sono Valli a Malvito, nascoste ai raggi del sole, dove il Mirto e l’Origano, la Ginestra e la Nepita rapiscono i sensi. Qui giacciono gli antichi mulini, lambiti dalle acque limpide del Crispo e lassù, in alto, sulla Timpa dei nostri ricordi giovanili, sosta guardingo il Pellegrino che attende la sua preda”.

Il Parco fluviale “Valle dei Mulini”;
Il Parco geologico delle Ofioliti “Timpa della Palazzola”.

Non dobbiamo fare proprio nulla, soltanto prendere per mano il visitatore e dirgli: questa è Malvito.


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“Non guardare lontano
per cercare ricchezze che non sono tue
e che non ti apparterranno mai.
Guarda, invece, e cerca, quello che non vedi,
Chiudi gli occhi e ascolta la voce dei tuoi padri.
L’eco del vento ti dirà chi sei e da dove vieni
E sarai più ricco con le tue radici”.