venerdì 12 giugno 2009

GRAZIE MALVITO!

GRAZIE MALVITO!
GRAZIE A QUANTI CI HANNO TRIBUTATO UN CONSENSO INIMMAGINABILE.
MENTRE NOI ERAVAMO PREOCCUPATI DI CONTARE LE DECINE DI VOTI CHE POTEVANO SEPARARE LE DUE COMPAGINI, IL POPOLO ERA GIA' MOLTO AVANTI! - MOLTO, MA MOLTO, AVANTI!!!
Adesso ci attendono impegni non facili. Dipenderà dalla situazione finanziaria derivante dalla verifica di cassa e dall'eventuale situazione debitoria effettiva, della quale informeremo, puntualmente, la cittadinanza.
Ancora un grazie di cuore a quanti ci hanno sostenuto, specialmente a coloro che ci hanno seguiti anche da fuori Malvito. SPERIAMO DI NON DELUDERVI!

martedì 2 giugno 2009

ECCO I PEZZI COPIATI DALLA LISTA N. 1 "PROGETTO DEMOCRATICO PER MALVITO" DI W. MACCARI

Grazie al lavoro svolto da Fausto Amatuzzo abbiamo potuto godere delle idee che i nostri competitori hanno per lo sviluppo di Malvito.

Stralci dei programmi elettorali di:
Roberto Balzani: Programma della coalizione per le elezioni amministrative 2009, del comune di Forlì

http://www.alessandroronchi.net/2009/roberto-balzani-programma-sindaco-2009-forli/

· PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO DANIELE MANCA, Elezioni Amministrative 2009 Comune di Imola
http://www.danielemanca.it/programma.pdf

· Programma politico elezioni comunali 2009 di Pergine Valsugana, candidata a Sindaco Daniela Casagrande
http://www.civicaperpergine.com/programma/programma_politico.pdf

· PROGRAMMA ELETTORALE del Sindaco di Bronte Salvatore Leanza, Elezioni comunali del 26 Maggio 2002
http://www.bronteinsieme.it/8not/politica/elez_02a.htm

fedelmente riportati nel Programma Elettorale della Lista Civica n.1 “Progetto Democratico per Malvito”, Candidato a Sindaco Walter Maccari.

Ai fini di una chiara comprensione è necessaria la lettura parallela di quanto segue col Programma della Lista Civica n. 1 “Progetto Democratico per Malvito”, Candidato a Sindaco Walter Maccari .


N.B.: le parole “Forlì”, “Pergine” e “Imola”, qui riportate, sono state sostituite nel Programma della Lista n. 1 con “Malvito”, così come “città” con “paese”, “centro-sinistra” con “coalizione”, e così via gli aggiustamenti del caso.


ASCOLTO, PARTECIPAZIONE, DECISIONE, VERIFICA, TRASPARENZA

(Pag. 1, par. 2, del Programma Elettorale di Roberto Balzani – UGUALE AL MOTTO UTILIZZATO NEL PROGRAMMA POLITICO LISTA N. 1 “PROG. DEMOCRATICO”, CANDIDATO A SINDACO WALTER MACCARI)

· I CITTADINI PROTAGONISTI

*(Titolo tratto dal PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO DANIELE MANCA – COMUNE DI IMOLA, pag. 4, par. “SECONDO PROGETTO”)

*(Programma Elettorale Balzani, Comune di Forlì, pp. 1-2, paragrafi 1-2)

In questa epoca, caratterizzata da paura, chiusure e timori per il futuro, noi intendiamo dare una risposta di cambiamento, d’innovazione, di coinvolgimento per dare speranza e futuro alla nostra città.
L’attuale crisi non è solo finanziaria, ma anche morale e sociale. Per questo, l’amministrazione che verrà dovrà lavorare insieme e per i cittadini.
[…] La democrazia partecipata è il metodo con il quale la coalizioni si propone di governare nel prossimo quinquennio la città […]incrementare la fascia delle persone coinvolte nei processi decisionali.
I metodi che intendiamo utilizzare sono la trasparenza, la partecipazione e l’informazione.
Per raggiungere tale ambizioso obiettivo, è tuttavia necessario partire dal vertice. Passione, competenza, spirito di servizio, capacità di fare squadra sono le caratteristiche *(Balzani-Forlì pag. 1, par.2)
*(Balzani-Forlì, pag. 2, par. 2) che accomunano le donne e gli uomini della nuova coalizione. Ne fanno parte tante persone libere, disinteressate, dotate di forti principi morali e democratici, che non intendono tramutarsi in professionisti della politica, servizio al quale promettono di dedicare non più di due mandati
*( Programma politico elezioni comunali di Pergine Valsugana, p. 3)
Da qui trae fondamento il nostro programma elettorale: dalla volontà di far sentire ogni cittadino perginese protagonista del proprio ambiente, partecipe delle scelte operate, parte attiva della comunità in cui vive.
Rafforzare in ognuno di noi il senso di appartenenza ad una comunità, è un obiettivo ambizioso, ma siamo pronti ad accettare la sfida. Il metodo che abbiamo scelto per raggiungere questo obiettivo è trasparente.
Saremo disponibili all’ascolto e al dialogo, aperto e senza pregiudizi con tutti i cittadini e le associazioni ed in particolare con chi è più debole e meno tutelato; cercheremo di portare il “comune “ nella case dei perginesi , di farlo sentire meno distante di quanto possa apparire.
[…] continueremo ad impegnarci, perché crediamo sia possibile e “doveroso” operare per unire le persone e valorizzare l’apporto costruttivo di ogni cittadino.

*(PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO DANIELE MANCA – COMUNE DI IMOLA, pag. 2, paragrafo “PRIMO PROGETTO”; pp. 7-8, par. “TERZO PROGETTO”)

*(Pag. 2, par. “PRIMO PROGETTO)
Vogliamo progettare una città nuova perché nuove sono le sfide che dobbiamo affrontare, perché solo così potremo contare su quella coesione sociale e su quella comune identità che rappresentano il grande patrimonio di Imola.

*(Pag. 7, par. ”TERZO PROGETTO)
· IMOLA PER LA PACE
· IMOLA NEL MONDO
· IMOLA CHE ACCOGLIE

Imola […] si impegna a rinnovare la memoria dei fatti drammatici che in Italia e nel mondo hanno segnato la prima metà del secolo scorso. Continueremo a portare questa memoria nelle scuole, a tramandarla alle generazioni più giovani attraverso i testimoni, le commemorazioni, le pubblicazioni e le immagini,valorizzando tutto quanto è custodito […] presso i contenitori culturali della città.
La nostra Regione, l’Emilia-Romagna, si colloca da diversi anni in prima linea nella costruzione di una nuova Europa, […]e si propone di essere sempre più promotore di integrazione tra i Paesi d’Europa. Per questo Imola deve intensificare gli scambi che da sempre ha messo in campo con la
*(pag. 8, par.”TERZO PROGETTO”) politica dei gemellaggi, e investire ancora sugli strumenti utili a rafforzare le relazioni internazionali del Comune e dei nostri concittadini, come il Punto Europa, l’Informagiovani […] e il sostegno a progetti di cooperazione internazionale.
La nostra comunità ha radici forti e deve saper accogliere e incontrare donne e uomini che arrivano da altri continenti e che portano con sé esperienze e tradizioni diverse, offrendo parità di diritti e cittadinanza. Al contempo Imola deve esigere rispetto delle proprie leggi e delle proprie regole.


*(PP. 4-5, par. 3.4 del Programma Elettorale di Roberto Balzani – Forlì)

· Semplifichiamo la vita ai cittadini, rendiamo amica la pubblica amministrazione
A questo proposito, l’offerta dell’amministrazione può interessare vari settori:
Una decisa opera di semplificazione e di sburocratizzazione, attraverso una revisione delle procedure ed una riorganizzazione dei servizi amministrativi (anche ai fini di assicurare tempi certi nelle autorizzazioni amministrative), nell’ovvio rispetto delle legislazione vigente e in base ad una valorizzazione rigorosamente meritocratica delle grandi risorse umane interne. L’efficienza e la rapidità della risposta amministrativa sono una priorità per tutti i cittadini.
Riteniamo indispensabile, inoltre, contrastare il processo puramente demagogico che alimenta la convinzione che la pubblica amministrazione sia sempre e comunque una macchina burocratica e farraginosa, investendo sulla valorizzazione delle competenze interne […]introducendo anche approfondimenti intermedi che favoriscano la soluzione delle criticità, cercando nel contempo formule di rilancio dell’immagine della pubblica amministrazione.
Inoltre, in questo momento di ristrettezze economiche, una migliore ed oculata destinazione dei mezzi finanziari e l’impiego dell’innovazione tecnologica potrebbero liberare delle importanti risorse a favore della collettività.
In questa situazione occorre attivare, motivandola adeguatamente, ogni risorsa umana disponibile all’interno dell’amministrazione comunale per costruire un più efficiente modello di gestione dei servizi comunali.

· Forlì deve tornare ad essere capoluogo (Programma Elettorale di Balzani - Forlì, pag. 3, par. 3.1, da comparare col paragrafo “MALVITO E LA VALLE DELL’ESARO” del Programma della Lista n. 1 “Prog. Democratico per Malvito”, candidato a Sindaco Walter Maccari)
Forlì, nel contesto del comprensorio e in accordo con gli altri centri romagnoli, può e deve esercitare un ruolo significativo, fungendo da propulsore per […] l’elaborazione di politiche comuni, la programmazione territoriale, costruendo con le altre principali città romagnole una reale politica di sistema, inevitabile per risolvere le grandi questioni infrastrutturali (porti, aeroporti, grandi direttrici, snodi logistici, ecc.), […] V’è la consapevolezza, tuttavia, che tale ruolo sarà effettivo solo se sarà infranto il muro del municipalismo deteriore e le relazioni inter-comunali saranno caratterizzate da una cultura progettuale comune

*(Programma Elettorale Balzani – Forlì, pp. 9-13-14)

· [Offriamo ancora più alti] standard di qualità nel nostro sistema sanitario
L’interesse prioritario del centro-sinistra va in due direzioni[…] opportune campagne informative, quanto attraverso servizi resi direttamente alla cittadinanza, assumendo un atteggiamento culturale che si pone di fronte ai problemi del cittadino prevedendo quanto può danneggiarlo e ponendo attenzione a tutto ciò che può migliorare la qualità della sua vita.
· [Due gemme:] l’associazionismo e il volontariato
Siamo certi che riceveremo un grande aiuto da una risorsa formidabile della nostra città; l’associazionismo. Esso rappresenta, in moltissimi, campi, un formidabile aiuto per l’amministrazione pubblica. Ebbene, associazionismo e volontariato, dall’ambito sociale a quello della protezione civile, passando per i tanti altri contesti della vita cittadina, costituiscono i naturali interlocutori di un’amministrazione di centro-sinistra: ad essi andranno le cure della giunta e dei consiglieri, i quali assicurano fin d’ora piena disponibilità all’ascolto e fattiva collaborazione.Un aspetto importante, tanto dell’associazionismo quanto della vita sociale locale, caro a tutte le generazioni ma in particolare alle più giovani, è la pratica sportiva. Forlì può vantare
(NEL PROGRAMMA DELLA LISTA N. 1, si è, quanto meno, ritenuto di mutare la frase alla forma negativa per cui troverete scritto: “ Malvito non può vantare”) una notevole dotazione d’impianti […]. A questa esperienza, che va custodita e alimentata come un tesoro particolarmente prezioso, riserverà risorse ed energie, consapevole del valore morale, civico, fisico che essa produce. Abbiamo bisogno che i nostri ragazzi crescano forti e sani e che i nostri cittadini si mantengono in forma in età matura: tutta la comunità ne trarrà giovamento.

· I giovani protagonisti [oggi]
E chiaro che una Forlì “europea”, aperta, integrata, solidale, una Forlì in cui sia piacevole vivere e lavorare, rappresenta un progetto di lungo periodo, destinato in particolare alla generazioni più giovani. Saranno esse a completare, se lo vorranno, il disegno qui abbozzato. Ciò comporta alcune conseguenze. Anzitutto, l’assunzione, da parte dell’amministrazione, non già della “questione giovanile” come tema fra gli altri (ma lo steso potrebbe dirsi della “questione femminile”, naturalmente), quanto dell’elemento generazionale – così come quello di genere – quale veicolo, interprete privilegiato del cambiamento. Il che significa, da una parte, riconoscere la rilevanza di taluni nodi ancora irrisolti (i luoghi dell’aggregazione diffusa, di stampo associativo formale o informale, musicale o ricreativo; [la mensa universitaria;] lo stimolo di attività commerciali in linea con i tempi della generazione – serali e notturni).
[…]la preoccupazione per il crescente disagio degli adolescenti, in misura preoccupante soggetti a forme di rifiuto sistematico dell’offerta formativa ma anche estranei del tutto al civismo, ai vincoli di socialità. E’ questo un ambito che deve attrarre l’analisi e la ricerca dell’amministrazione. Perché, oltre che gestire, occorre anche studiare e capire.

*(Programma Elettorale del Candidato Sindaco Daniela Manca – COMUNE DI IMOLA, pp. 14-15-16, par. “SESTO PROGETTO”)

· IL SAPERE E LA CULTURA
PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA

Vogliamo favorire l’accesso alla formazione, ai saperi ed alla cultura superando gli ostacoli socio economici, psicologici e culturali che impediscono un coinvolgimento pieno e consapevole di tutti i cittadini. Vogliamo facilitare e promuovere l’accesso ai luoghi della formazione e della produzione culturale per eliminare i rischi di isolamento e di esclusione sociale e per consentire ad ognuno di esprimere al meglio se stesso stimolando e favorendo la relazione con gli altri.[…]
Una cultura viva per una società migliore
(Pag. 15) La cultura è un fattore straordinario di crescita individuale e collettiva. E’ uno strumento di coesione sociale, di comunicazione, di integrazione tra i generi, le generazioni, i gruppi e le etnie del territorio. Imola in questi anni ha ottenuto importanti risultati nelle politiche culturali agendo su molteplici fronti, a partire dal recupero e dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, proseguendo con l’estensione delle iniziative e delle opportunità ad un numero sempre più vasto di cittadini di ogni genere, età e condizione sociale, fino alla modernizzazione della rete dei servizi ed alla sperimentazione di forme gestionali innovative.
Il prossimo mandato permetterà di completare e perfezionare alcuni progetti di grande valore: […]
(Pag. 16) Per quanto riguarda il servizio bibliotecario, verranno avviate e, per altri versi, confermate e potenziate iniziative mirate alla promozione del libro e della lettura, delle arti visive, della musica presso target diversificati di pubblico: dagli incontri per gli anziani alle proposte per gli adolescenti, dai gruppi di lettura in biblioteca alle mostre e attività di promozione e di sensibilizzazione dei bambini e ragazzi fino alle tematiche della lettura, della filosofia e della storia.

*(Programma Elettorale Balzani – Forlì, p. 10)
· LE FRONTIERE DELLA LEGALITÀLegalità e integrazione: due condizioni per la sicurezza
La questione della legalità ingloba il tema della sicurezza e lo rende parte di un progetto più generale. Proprio l’amministrazione, col proprio esempio di trasparenza, di comunicazione e di efficienza, si colloca al centro di una nuova cultura della legalità. A partire da qui, possono essere intraprese importanti iniziative volte all’incentivazione e alla diffusione di questo messaggio: A. Attraverso la scuola (senza che ciò si traduca in una sottrazione di ore, già scarne, alle discipline curriculari, ma mercé la proposta di elementi di civismo declinabili a seconda delle materie più appropriate); B. La pratica sportiva, da incoraggiare nelle giovani generazioni come mezzo di formazione ai sani principi di solidarietà e di responsabilità; C. Le politiche d’integrazione sociale e culturali nel rispetto della lettera e dello spirito della carta costituzionale, nonché della Carta dei valori, della cittadinanza e dell’integrazione.

*(Programma Elettorale Daniele Manca – Comune di Imola, p. 17, par. “Settimo Progetto”)

· L’AMBIENTE, UNA RISORSA: IMOLA GUARDA AL FUTURO
Le risorse ambientali non sono inesauribili. Nel progettare e governare Imola nei prossimi anni occorre partire da questa presa d’atto per garantirci un futuro. In questo senso, il tema ambientale deve essere considerato fondamentale per osservare, valutare ed orientare le proposte di governo di una comunità.
Risparmio energetico, bioedilizia, certificazione energetica degli edifici, acquisti verdi,[…], fonti energetiche rinnovabili: sono questi i campi di intervento sui quali intendiamo impegnarci per dare un contributo locale all’attuazione del Protocollo di Kyoto e, più in generale, per tutelare e migliorare la qualità della vita della nostra città. Perseguire questi obiettivi significa, tra l’altro, dare impulso ad una nuova economia ed imprenditoria che già oggi nel nostro territorio trova alcune realtà assai significative a livello nazionale ed oltre. Un incontro tra governo del territorio ed impresa che può rappresentare anche un volano occupazionale in un settore in rapida evoluzione.

[…] Intendiamo estendere questi principi anche all’edilizia pri-vata, sia residenziale che produttiva, aggiornando gli strumenti regolamentari a partire dal pieno recepimento della nuova normativa nazionale e regionale. Potranno inoltre essere messe in campo forme di incentivazione economica a favore dei cittadini che favoriscano scelte orientate al risparmio energetico, sia ri-guardo alla nuova edilizia, sia alla ristrutturazione dell’esistente.

*(Programma Elettorale Daniele Manca – Comune di Imola, p. 19, par. “Ottavo Progetto”)

· UNA CITTA’ CHE CRESCE E SI RINNOVA
Piani Strutturali Comunali (i nuovi Piani Regolatori), […]hanno guidato la trasformazione del territorio in modo equilibrato e coerente con il bisogno di assicurare ad Imola qualità ambientale e crescita economica.
Il nuovo Piano Strutturale Comunale deve rappresentare per il territorio imolese un’ulteriore opportunità di crescita qualitativa. Questo significa in primo luogo porre al centro le questioni della sostenibilità ambientale, le infrastrutture sociali e la mobilità, la casa (intesa quale bene disponibile ad un costo accessibile per le famiglie con redditi medio bassi) e le aree produttive a costi calmierati per far crescere nuova imprenditorialità.
Pensiamo ad uno sviluppo di qualità. Pensiamo ad uno sviluppo sostenibile capace di valorizzare le risorse ambientali, naturali e storico-culturali di cui la città è ricca. Pensiamo ad uno sviluppo che accresca gli spazi collettivi e le infrastrutture per una migliore mobilità. Pensiamo ad un ambiente più sicuro per rendere la città più vivibile.

(*PROGRAMMA ELETTORALE del Sindaco di Bronte Salvatore Leanza, vedi corpo centrale paragrafo URBANISTICA - LAVORI PUBBLICI - TERRITORIO E AMBIENTE del file: http://www.bronteinsieme.it/8not/politica/elez_02a.htm)

· URBANISTICA – […] – TERRITORIO

La gestione di una pubblica illuminazione finalizzata non solo al risparmio e al contenimento energetico ma anche ad una migliore vivibilità è considerato anche uno degli obiettivi prioritari. […]Il Comune deve sfruttare le opportunità fornite dalla Comunità Europea, creando al suo interno un Osservatorio degli interventi pubblici con Agenda 2000, se non vuole perdere il passo con i Comuni più avanzati, al fine di creare quelle infrastrutture di cui la città è ancora carente.


*(Programma Elettorale Daniele Manca – Comune di Imola, p. 19, par. “Ottavo Progetto”; pp. 23-24, par. “Nono Progetto”)

Più manutenzione
Dedicheremo particolare attenzione al settore manutentivo per essere più vicini alle esigenze dei nostri cittadini,giovani, anziani e persone con disabilità. […]


(pp. 23-24, par. “Nono Progetto”)

· Commercio e turismo per la promozione del territorio

[…] Il commercio è per sua natura attività dinamica e che promuove relazioni; le azioni di sostegno ad esso saranno riconfermate nella consapevolezza che esso è un motore di crescita e sviluppo non solo economico. Il centro storico, le frazioni, tutto il territorio troveranno nel nuovo Piano Commerciale Comunale opportunità di crescita.
Nel centro storico, al fine di favorire una maggiore vivacità degli spazi riqualificati promuoveremo l’esenzione della tassa comunale di occupazione del suolo per quelle attività che propongono una proiezione esterna sulle vie e piazze pubbliche.
La promozione turistica verrà potenziata con attività economiche di accoglienza e servizio, come i bed & breakfast e gli agriturismi, […]



*(Programma Elettorale Balzani – Forlì, p. 14)

· […]un progetto nell’interesse di tutti per il futuro della nostra comunità

Abbiamo cercato di scrivere un programma leggibile e di mettere nero su bianco impegni anche ambiziosi, ma – riteniamo - alla portata degli anni difficili che ci aspettano. Il nostro compito, del resto, è quello di proporre un progetto della Forlì futura e di passarlo a giovani cui spetterà un compito arduo e forse più difficile del nostro. Il centro-sinistra, nella nostra città, è convinto di potersi mettere al servizio della comunità per questo grande obiettivo, che oggi appare profondamente controcorrente[...]. Eppure, forse anche per questo, val la pena di raccogliere la sfida.